Vogliamo unirci al coro di sdegno e di protesta per la strage di cani e gatti randagi che le autorità ucraine stanno portando avanti da mesi, in vista degli Europei di calcio 2012, che si giocheranno in Polonia e in Ucraina. In particolare, le autorità di Kiev e di Lungansk per “ripulire” le strade delle proprie città, hanno deciso di eliminare con ogni mezzo e ad ogni costo gli animali randagi. Questa decisione ha portato diverse realtà a chiedere il boicottaggio della competizione calcistica, ritenendo vistosa l’incompatibilità dei principi e dei valori fondanti dello sport quali onore, lealtà, amicizia, rispetto e fratellanza, con un massacro che ha raggiunto dimensioni spaventose. Anche noi, che siamo stati educati ed educhiamo a vivere nella natura, e ad avere cura e rispetto di tutte le creature, non possiamo che indignarci profondamente di fronte a quanto sta accadendo, in quello dovrebbe essere uno Stato civile.
Ci auguriamo che chi ha il potere di fermare questa vergogna lo faccia al più presto!
Per questo vi chiediamo di contribuire a diffondere informazioni e filmati relativi alla vicenda, così che l’opinione pubblica arrivi a fare tanto rumore, da sgretolare le coscienze pietrificate di certi governanti. Tra le azioni da intraprendere, per sostenere questa causa, potete anche scrivere mail e lettere di protesta ai vertici della nostra Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) e al Governo ucraino o all’Ambasciata Ucraina in Italia.
Per saperne di più:
http://www.enpa.it/it/ucraina/
(notizia pubblicata il 05.06.2012)
Nessun commento a "I campionati Europei di Calcio 2012 e la strage di animali in Ucraina"
I commenti sono moderati.
La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
La moderazione non è immediata.
I tuoi dati personali, che hai fornito spontaneamente, verranno utilizzati solo ed esclusivamente per la pubblicazione del tuo commento.